martedì 25 febbraio 2014

Sabato 15 Marzo 2014: primo Coder Dojo Cagliari!!

Coder Dojo Cagliari è un laboratorio di creatività informatica e di programmazione giocosa, totalmente gratuito, e su base volontaria, dedicato a bambini e ragazzi, che si ispira al movimento internazionale Coder Dojo.
L’obiettivo è quello di avvicinare i più giovani all’arte della programmazione in maniera informale e divertente.
Coder Dojo Cagliari nasce dall’incontro fra realtà locali che si occupano di divulgazione scientifica e animazione tecnologica (Linguaggio Macchina, Sardiniaweb e Sardus Sapiens) in collaborazione con l’Open Campus di Tiscali.
Nel corso dell’anno verranno organizzati una serie di incontri, ciascuno rivolto a una specifica fascia d’età.
Si inizia Sabato 15 Marzo, dalle 15:30 alle 17:30, col primo Coder Dojo Cagliari riservato ai ragazzi tra gli 11 e i 13 anni presso l’Open Campus di Tiscali.
Tutti i partecipanti dovranno essere accompagnati da un genitore, il quale poi dovrà restare nei pressi del Coder Dojo per tutta la durata della manifestazione.

Chi sono i Mentor?
Durante il Coder Dojo i partecipanti saranno seguiti da 6 mentor: Mariangela Argiolas (animatrice tecnologica), Manuel Floris (divulgatore scientifico), Pier Giuliano Nioi (informatico), Andrea Mameli (divulgatore scientifico), Raffaelangela Pani (animatrice tecnologica), Andrea Serra (divulgatore scientifico).
Programma
Durante l’incontro verranno forniti i rudumenti imparare a creare un semplice gioco.  Nella prima parte un mentor spiega come realizzare, passo dopo passo, una semplice animazione che i bambini dovranno realizzare da soli. Dopo la pausa per la merenda, i bambini sono liberi di personalizzare il loro gioco oppure di crearne uno nuovo basato su quanto imparato.
Accanto al Coder Dojo è previsto un seminario per i genitori sul tema: “Ragazzi e apprendimento informale mediante BYOD e social”. Relatrice: Anna Rita Vizzari (esperta di uso delle tecnologie informatiche con i ragazzi della scuola media e autrice di manuali di didattica multimediale per la casa editrice Erickson).
Interverranno alcune alunne delle scuole medie di Sestu per una breve dimostrazione pratica.

Come ci si iscrive?
E’ necessario registrarsi gratuitamente su eventbrite. Sono disponibili massimo 20 biglietti.

Cosa si porta?
- tanta voglia di giocare
- un portatile o un tablet con installato il programma Scratch
- una merenda
- un genitore

Importante
Il genitore è tenuto a restare nelle vicinanze del CoderDojo per tutta la durata dell’evento; la filosofia del CoderDojo prevede la libera circolazione dei risultati e delle immagini degli eventi, pertanto al genitore verrà chiesto di firmare una liberatoria per la diffusione di foto e video realizzati durante l’evento.

Informazioni e richieste di collaborazione
Per saperne di più: consulate il blog coderdojocagliari.blogspot.it o il sito coderdojo.com
Per qualsiasi informazione e chiarimento tecnico (inerente l’hardware e il software da usare durante l’incontro) e per collaborare come volontari, contattare l’organizzazione: coderdojocagliari@gmail.com.

mercoledì 12 febbraio 2014

Accompagnare i bambini nel pianeta programmazione. Linguaggio Macchina intervista Agnese Addone (Coder Dojo Roma)

«La metodologia che si usa nei CoderDojo è quella che uso da anni a scuola e in cui credo fermamente: il learning by doing, che a mio avviso rappresenta l'unico modo davvero efficace per sviluppare le competenze dei bambini. Credo che ogni docente dovrebbe "assaggiare" un dojo almeno una volta nella vita, perché vale più di mille corsi di formazione». 
(Agnese Addone)

Il blog Linguaggio Macchina, coinvolto nell'organizzazione del Coder Dojo Cagliari, inizia una serie di approfondmenti sul tema. Partiamo con l'intervista a Agnese Addone, mentor del Coder Dojo Roma.  Agnese fa un bellissimo lavoro (insegna in una scuola primaria) e da anni segue progetti nati per motivare i bambini all'uso consapevole delle tecnologie: la posta elettronica, la costruzione di blog e siti web, l'uso consapevole della ricerca in rete e dei social e ovviamente l'utilizzo di Scratch.

L'intervista completa nel blog Linguaggio Macchina: Accompagnare i bambini nel pianeta programmazione

martedì 11 febbraio 2014

Secondo appuntamento per il Coder Dojo di Parma: 22 Febbraio 2014

In attesa di annunciare i primi appuntamenti di Coder Dojo Cagliari continuiamo a segnalare altri eventi: Sabato 22 Febbraio secondo appuntamento per il Coder Dojo Parma che si terrà, grazie al Comune di Collecchio, nella Casa “i Prati” di Via San Prospero 13. Le iscrizioni come quasi sempre in questi casi sono affidate alla piattaforma eventbrite:
http://www.eventbrite.it/e/biglietti-coderdojo-parma-iscrizioni-22-febbraio-9839803116

Il Coder Dojo di Parma è animato da appassionati (informatici e non) che mettono a disposizione entusiasmo e tempo. Un'apposita sezione del loro sito,  con l'intento di allargare la cerchia di persone coinvolte, è dedicata al tema: diventa un mentor.

lunedì 10 febbraio 2014

Chi è James Whelton, l'inventore di Coder Dojo

La rivista Forbes lo inserisce fra i 30 migliori imprenditori social non ancora trentenni del 2013. Ha iniziato a programmare a 9 anni e alle superiori aveva hackerato il suo iPod nano, ma non riusciva a soddisfare i suoi interessi: per questo James Whelton ha inventato Coder Dojo, insieme all'imprenditore australiano Bill Liao.
Coder Dojo è una palestra di programmazione per bambini, un ambiente di gioco in cui capire come usare un computer o un tablet. L'esperienza è importante dal punto di vista culturale, ma non solo: un ragazzino irlandese di 12 anni, Harry Moran, due mesi dopo aver partecipato a un CoderDojo è diventato il più giovane programmatore di applicazioni Apple e il suo gioco (PizzaBot) ha scalato le classifiche superando celebri titoli come Angry Birds o Call of Duty.


Le foto del CoderDojo Milano del 18 Gennaio 2014

Coder Dojo Milano ha pubblicato le foto dell'evento del 18 Gennaio 2014


A volte dare uno sguardo alle immagini può essere molto utile per capire più di tante descrizionie per cogliere lo spirito della manifestazione!

domenica 9 febbraio 2014

CoderDojo Cagliari: un sogno che si realizza [Linguaggio Macchina]

Perché i bambini non possono entrare dentro i computer come fanno i grandi?
Questa domanda mi è riecheggiata spesso in mente. Mi fu rivolta nel 1997 da una bambina... racconta Andrea Mameli nel blog Linguaggio Macchina: Coder Dojo Cagliari: un sogno che si realizza

sabato 8 febbraio 2014

Code’s Cool: Programmare è forte!

Code’s Cool è una comunità di apprendimento aperta e informale, che si avvale di strumenti online per coinvolgere bambini, ragazzi, famiglie, scuole, insegnanti, studenti e docenti universitari animati dal desiderio di programmare insieme e apprendere gli uni dagli altri. In Code’s Cool non c’è distinzione tra chi insegna e chi impara. Un progetto dell'Università di Urbino.

Le 7 regole d’oro per il mentor di Barbara Laura Alaimo

1. Siate curiosi e attenti. Al bambino, a ciò che desidera realizzare, a ciò che prova. “Perché mi sta facendo questa domanda? Come si sente? Che faccia fa?”.
Non concentratevi su ciò che dovete rispondere ma su ciò che vi sta chiedendo.

2. Il bambino è competente: lui sa quello che vuole realizzare e ha le risorse per farlo. Se vi sembra molto indeciso, aspettate con fiducia.
Voi dovete solo facilitarlo, magari proponendo alternative. Ma solo lui può trovare la “sua” soluzione.

3. State a fianco, non davanti. Intervenite solo su richiesta del bambino stesso per aiutarlo a superare le eventuali difficoltà tecniche che può incontrare durante la realizzazione. Chiedetegli cosa farebbe, prima di dare la soluzione “giusta”.

4. Gli errori ci piacciono: incoraggiare il bambino a fare quello che desidera senza paura di sbagliare, perché anche dagli errori si possono imparare cose nuove e sorprendenti.
Del resto anche noi sbagliamo, no?

5. Incoraggiate: mostratevi soddisfatti di vederli agire autonomamente e ditegli cosa stanno facendo bene. Se gli dite cosa fanno in modo corretto, sapranno rifarlo.
Se sostenete i tentativi, avranno voglia di proseguire perché si sentiranno capaci, sapranno di potercela fare. E ci interessa più questo del risultato finale.

6. Non dite “NON”: tutte le frasi possono essere dette in modo positivo pur mantenendo lo stesso messaggio.
“Non dovevi fare così” diventa “Prova a fare in questo modo”.

7. Divertitevi! Il gioco è una cosa molto seria: bisogna prepararsi, ma soprattutto bisogna stare e essere motivati.
Più che tante cose che direte, passerà la vostra passione!

Le 7 regole d’oro per il mentor sono di Barbara Laura Alaimo

venerdì 7 febbraio 2014

Coder Dojo Cagliari per Cagliari capitale europea della cultura 2019

Programmare, oggi, fa parte integrante della Cultura. Per questo se la scelta della capitale europea della cultura cadrà su Cagliari, allora Coder Dojo Cagliari ci sarà.

Coder Dojo Cagliari: primi appuntamenti in preparazione

Sono in preparazione i primi appuntamenti del nascente Coder Dojo Cagliari. Gli appuntamenti saranno diversificati per le età dei bambini e dei ragazzi.
L'obiettivo del CoderDojo è avvicinare al computer con il gioco grazie a volontari che condividono i seguenti punti:
  • ispirare e sostenere i giovani a imparare e a creare nuove tecnologie
  • rispettare sempre i migliori interessi dei giovani che frequentano il nostro Dojo e assicuriamo di seguire le migliori pratiche per l’insegnamento
  • non far pagare i bambini che partecipano agli incontri né i loro genitori
  • incoraggiare i genitori a partecipare al Dojo
  • condividere le nostre conoscenze in uno spirito di apertura e condivisione
  • curare e difendere il buon nome della comunità mondiale dei CoderDojo
  • garantire la parità tra tutti i mentor
  • accogliere volontari e bambini senza alcuna preclusione.
Stay wired!